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al testo di Marina Lolli
Questo corpo
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Questo corpo senza più calore morto e sepolto avvolto in questa viscida tela e appeso al vento affinché lo asciughi. Un vento cosi freddo da far battere i denti, questo corpo insepolto esposto manifesto esplicito di un infelice morte. Pestato,usato, e infine abbandonato. Sfortunato, mal riuscito, appeso al vento, culla e carezza, di un bozzolo andato a male, i vermi a far banchetto di queste carni gustano a gran ganasce, persino i resti del tuo sentire. Lauto pasto per i tuoi tanti cuori mangiati uno ad uno e poi sputati , masticati senza troppi pensieri, convinti quei denti di non farti male. Povero disgraziato corpo incompreso, spiegato come vela alle intemperie pesante come piombo per cedevoli mani. Caduto senza rinascita, felice del buio che ti avvolge piano.
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